Decalogo e prassi per ottime performance con il lavoro agile e per evitare il burnout

Lavorare da casa o fare Smart Working, può sembrare una cosa semplice e scontata: basta avere un computer, uno smartphone ed un luogo in casa o azienda dove posizionarsi. In realtà lavorando da soli in una postazione/casa ed ambiente diverso, cambiano i parametri di efficienza lavorativa, di motivazione ed organizzazione personale, di stress, di comportamenti e di comunicazione, che possono influenzare positivamente o negativamente le performance di chi lavora. Meglio addestrare chi lo attua.

Aree trattate e temi affrontati e sviluppati

Le aree dello Smart Working comprendono: la creazione di una postazione di lavoro adeguata e sicura; la convivenza con l’ambiente open o famiglia; gli strumenti tecnologici a disposizione; le competenze digitali e l’aggiornamento sui programmi applicativi; il Telephone Working; la gestione ottimale delle mail; il rapporto a distanza con l’azienda ed i clienti; il Time Management delle attività giornaliere/settimanali del lavoro; l’uso di piattaforme interattive web; la gestione del lavoro in autonomia; la gestione dello stress da Smart Working per evitare il burnout; il Life Quality Balance dello smart worker.

Finalità del training e scopi della formazione

Con lo Smart Working le aziende hanno scoperto una riduzione di costi fissi e di trasferta, un aumento importante della produttività individuale ed una alternativa dell’organizzazione standard delle aziende, ma come indicano gli studi sulla PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia) le persone vanno preparate a questo modo di lavorare ed addestrate per essere performanti e non farsi logorare dallo stress del lavoro in “solitaria”.

Metodologie utilizzate e modalità formative

La giornata prevede attività teorico/esperienziale, cioè momenti di didattica frontale intervallati con briefing di confronto, con test ed esercizi. Il corso è condotto in Aula in maniera frontale oppure tramite Webinar.

Obiettivi del corso: competenze ed abilità acquisite

Studi sulle Neuroscienze indicano che lo Smart Working presenta un decalogo da seguire e su cui formare il personale addetto per non subirne gli effetti collaterali negativi. Occorre imparare come svolgere lo Smart Working; come saper lavorare in autonomia con motivazione; come avere una buona organizzazione giornaliera delle attività da svolgere; come gestire lo stress e la forma mentis del lavoro in solitaria e come curare il Life Quality Balance per ottime performance lavorative.

Orari e programma delle attività

Moduli da 1 giornata 9.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00 (8 ore) oppure 1⁄2 giornata (4 ore)